20 febbraio 2011

Cassone per il pollaio

Un colpo di culo stamani mentre andavo all'oliveto, niente di strepitoso, ma una buona base per farci un pollaio.
Nel progetto per rendere il mio oliveto funzionale e auto-regolatore (come in permacultura), c'era anche quello di inserire degli animali che mi facilitassero il lavoro di controllo dell'erba sotto gli olivi.
Il pollaio è la casa dei polli, ma può essere anche la casa delle anatre, e può essere anche una buona fonte di fertilizzante per l'orto e tutto l'oliveto.
Ho atteso un po', prima di decidermi a costruire il pollaio, avevo dei pallet per le pareti e delle lamiere ondulate di recupero per la copertura, potevo utilizzare questo materiale per costruire il mio mini pollaio a costo zero, ma i pallet non erano un granché, troppo pesanti, troppo vecchi...
Torniamo a stamani, c'è uno spazio ecologico nel tragitto che porta all'oliveto, dove spesso viene scaricato del materiale ingombrante, ci do sempre un'occhiata. Ho la mania di recuperare qualsiasi cosa che può essere riutilizzato, il materiale più ecologico è sempre quello di recupero. Ebbene, nell'isola, c'era questo cassone di un vecchio imballo di materiale ferroviario e ancora qualche pallet, una buona base per farci un piccolo pollaio per qualche gallina.

A Mirtillo piace molto farsi fotografare :-)

19 commenti:

semola ha detto...

Ma Mirtillo come reagirà all'arrivo delle galline? Non è che nella prossima foto avremo Mirtillo con gallina in bocca?

Joe Skop ha detto...

Spettacolare recupero. Qui da noi (Veneto), comunque, se provi ad asportare qualcosa da una isola ecologica, o se blocchi qualcuno che sta buttando via qualcosa all'ecocentro, ti denunciano e ti arrestano per smaltimento abusivo. Successo veramente in alcune occasioni a degli africani che chiedevano se potevano avere gli elettrodomestici che stavano gettando alcuni cittadini. E' che siamo ricchi.

Harlock ha detto...

semola: Tu, sottovaluti Mirtillo :-)

lui fa quello che gli dico io, vedi come si è messo in posa per la foto??

Sessista: Più o meno funziona così anche da noi, ma in certe zone periferiche come quella dove ho preso il cassone, c'è un certo buon senso comune. Ad esempio in questa isola viene buttato il ferro perché si sa che passano sempre a raccogliere il ferro vecchio.

Joe Skop ha detto...

Esatto, mi piace il concetto di "buon senso comune", cosa che evidentemente qui praticamente non esiste più...

Renato ha detto...

Invidio !! A volte in autostrada si supera qualche tir che trasporta bellissimi cassoni, il mio occhio li misura, li soppesa e mi dico: questo andrebbe bene per....
Per controllare l'erba ci vorrebbero le oche ma fanno un casino infernale e ci vuole una bella pozza.

Fer Mala ha detto...

Bella idea, avrai uova fresche tutti i giorni. L'erba dovrai continuare a toglierla Tu. ciao

semola ha detto...

A me pare in attesa del pollo arrosto... Anch'io avevo il pollaio e tenevo le "anatre mute" non fan casino e sono molto resistenti e prolifiche.

Harlock ha detto...

Sessista: è una cosa che è sempre più rara!!

Renato: sai quanti imballi viene distrutto, bruciato, quando potrebbero essere utili per tante cose?!
Ancora non ho deciso se prendere solo qualche gallina o anche qualche anatra o oca. Per il casino non ci dovrebbero essere problemi!

semola: Buona idea quella delle anatre mute, soprattutto perchè non volano!

semola ha detto...

Attento, non è vero che non volano, bisogna tagliargli annualmente la parte terminale delle piume delle ali, facendo attenzione a non tagliare la parte "irrorata".

medo ha detto...

Ma non capisco: qualcuno te l'ha buttato o l'hai "trovato" da qualche parte?

Ah.
Quel che accade in Veneto "dai ricchi veneti" è solo l'applicazione di un antico proverbio mitteleuropeo: "roba trovata, mezza rubata". In tempi di vacche grasse, se non partecipi al vacchicidio, e per esempio ricicli un resto di ieri, sei il peggiore degli assassini.
Ma cambierà, eccome se cambierà... E presto anche.

Harlock ha detto...

semola: Me le ricordavo molto tozze.
Ho letto che la femmina vola piuttosto bene, mentre il maschio no.

Medo: qualcuno l'ha buttato vicino ai cassonetti, e io l'ho caricato nel furgone e l'ho portato all'uliveto.

...non li conosco i proverbi, sono un'opportunista ;-)

semola ha detto...

Si, sono tozze e non volano bene, ma se il tuo uliveto è in alto, loro si "lanciano a ali aperte" e finiscono per planare nella pentola dei vicini.

Joe Skop ha detto...

@ medo ("orso" in Croato): attenzione, il ricco veneto non è così ricco come si dice... Siamo in tanti a tirare avanti, non credere a quel che ti dicono! Vieni a vedere che succede qui...

Anonimo ha detto...

i paperi a quel che mi si dice mangiano di tutto tipo capre (beh in piccolo :-) ), in più fanno delle uova enormi buonissime affrittellate, in pratica con un uovo ti ci fa un secondo per due.

a sentire i cinesi sono ottime anche le uova di anatra, loro però non mettono le nostre nane mute ma un tipo basse bianche un po' brutte (al mercato di Empoli ma credo venga anche a Prato c'è un banco che ci sta facendo i soldi con queste anatre da cinesi), però io queste uova non le ho mai assaggiate.

saluti
barbara m.

semola ha detto...

A quanto pare "I CINESI" ti perseguitano anche sul terreno dei volatili! :-)))))))

medo ha detto...

#harlock
L'opportunismo non è mai inutile, anzi. Eppure non è sempre considerato dai contemporanei una virtù. I nostri sistemi sociali e culturali reputano l'opportunismo più che altro un male, regolamentando e limitando le occasioni umane di risolvere una situazione con una manovra opportunistica. Per questa ed altre ragioni si difende a spada tratta ed oltre la logica umana la proprietà privata... Fin anche al gettare il bene in discarica. E' follia pseudo-legale. Follia sarebbe averlo lasciato là, bene hai fatto.

#sessista
Medo vuol dire "orso" in croato, ma "PAURA" in portoghese. Per quel che mi riguarda, sono ben lontano dall'essere un urside che incute terrore.

Harlock ha detto...

Ciao Barbara, le uova di anatra da piccolo le mangiavo spesso, ma non ricordo il sapore, probabilmente sanno di anatra!
non so cosa intendi per paperi, forse le oche, ma non so se quelle volano troppo, come dice semola l'uliveto è in discesa e sotto c'è la strada, una volta scese non risalgono più, perché c'e il muro alto alcuni metri.

semola: i cinesi a Prao, a Pistoia non se ne vede... l'uliveto è a Pistoia io sono in mezzo!

medo: sarà che spesso gli opportunisti sono dei criminali!!

Anonimo ha detto...

sì, per paperi intendo proprio le oche.

ciao
B.

medo ha detto...

Ehm...

La papera è una oca di giovane età.
L'anatroccolo è un'anatra di giovane età.
In gergo, in italiano parlato, la "papera" significa qualsiasi uccello della categoria Anatidi, di qualsiasi età.

Nella fascia tra Terni, Ascoli Piceno e Macerata, "il sugo di papera" è indistintamente sia quello con carne di oche o di anatre allevate o anche di qualsiasi volatile a seconda del paesino!

Per la precisione.