31 agosto 2014

Poveri ma belli!

Mi manca un po' Harlock ...non so se è la fine dell'estate per cui sento questa nostalgia, o è la voglia di mostrare al ristretto numero di visitatori di questo blog il risultato raggiunto con le api.
Ormai sono proiettato con mente e corpo (e finanze) verso l'obiettivo di raggiungere la piena autosufficienza con questi piccoli insetti ...non so se si possono definire derivati della terra anche i prodotti dell'alveare, ma è l'obiettivo annunciato più volte in questo blog!

Annata terribile per l'apicoltura in generale, la produzione di miele è stata inferiore alle attese più o meno in tutta Italia, ma per quanto mi riguarda non mi posso lamentare. Le api stanno bene, hanno molte scorte, non ci sono i soliti calabroni, saccheggi assenti!
Tutto questo grazie al clima mite e le stesse piogge che, prima, hanno limitato il raccolto di miele nei mesi di maggio giugno e inizio luglio, e poi hanno permesso alla vegetazione di rimanere viva nei mesi di luglio e agosto.

Ritorniamo alla mia ascesa: 2009 inizio attività...  2012 rimasto con 2 famiglie, 2013 acquistato 13 nuclei e raddoppiato le famiglie, 2014 partito con 26 famiglie e creato 36 nuove famiglie-nuclei ...risultato 60!!
Ok, sessanta è un bel numero per una seconda attività visto che ancora non posso lasciare la prima, con sessanta non ce la faccio a mandare due figli all'università! Poi succede che un amico apicoltore decide di vendere le api, una trentina di famiglie-nuclei, me li offre a buon prezzo ed io accetto. Così mi trovo a dover gestire 90 famiglie, con il primo lavoro che ancora devo portare avanti e senza una lira in più da tirar fuori per sistemarle. ...ce la farà il nostro eroe a risolvere anche questo problema?!

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