14 novembre 2010

Volo davanti al circolo

Altra giornata grigia per raccogliere le olive. Al mattino gli olivi avevano ancora dell'acqua addosso, ti bagnavano le maniche della maglia. Poi piano piano si sono asciugati.
Ebbene la raccolta andava a gonfie vele, eravamo in sei, io, figlio, moglie, suoceri e cugino. Un rumore mette in attenzione tutta la truppa e anche i clienti del circolo al di là della strada. Il capitano, l'angelo volante, colui che vola attraverso galassie e pianeti sconosciuti, questa volta fa un volo molto più breve, il ramo sotto di lui si scianca facendolo precipitare a terra, per fortuna senza conseguenze. Beh, poteva succedere anche da un'altra parte... magari senza pubblico!!





Voli a parte, verso mezzogiorno, ricomincia a piovigginare, non sembra, ma ti trovi bagnato senza vedere la pioggia vera e propria. Ci fermiamo per una bella pastasciutta e la solita aringa che porta sempre mio cugino, ormai è tradizione.




Nel pomeriggio un po' bagnato, abbiamo continuato fino a che si poteva vedere, ma non è bastato, sono rimaste da raccogliere le olive di cinque piante. Probabilmente non verranno mai raccolte visto che domani mattina c'è l'ultimo appuntamento con il frantoio.

In totale, in un giorno e mezzo abbiamo raccolto circa nove quintali di olive.

14 commenti:

TroppoBarba ha detto...

Adesso che l'hai messo sul web il pubblico non puo` che aumentare. ;-)
Al prossimo volo ricorda di accendere i motori. :-)

Fer Mala ha detto...

Peccato per quelle olive non raccolte, ma almeno ti resta la buona compagnia e ... l'aringa. ciao

Mattia ha detto...

capitano , queste cose non vanno .... dovevi avere l' autorizzazione per il primo volo dell' arcadia......

o che sia un inebriante libertà che ti rende leggero e non ti da la capacità di valutare la gravita' della terra ???

Harlock ha detto...

TroppoBarba: vuoi mettere, vederlo in diretta :-)
Al prossimo volo metto le ali ;-)

Fer Mala: Dispiace anche a me, ma sono quelli più scomodi e non è detto che non riesca a raccoglierle per darle a chi le deve ancora frangere.
La compagnia è indispenzabile in questi casi. L'aringa non è restata :-)

maioma: ...ma non è il primo volo, è solo quello davanti al circolo :-)

semola ha detto...

Il volo è riuscito, meglio perfezionare l'atterraggio.
Anche mio cognato ha raccolto le olive, hanno dato il 15%, mi pare buono, adesso anche da lui attendo una bottiglietta d'olio. Anche... perchè se passo dalle tue parti lo "attenderò" anche da te.... o mi offrirai l'aringa?

Harlock ha detto...

Ti posso offrire una bella pizza fatta nel forno a legna... l'olio si mette sopra :-)
Ti aspetto... con l'aringa!

Roberto ha detto...

L'aringa appesa a un filo e fette di polenta... Tuffo carpiato con avvitamento?
Ad majora...:)

Harlock ha detto...

...tu porta la polenta :-)

Anonimo ha detto...

Con un volo davanti al circolo ... si entra nella leggenda!!

Harlock ha detto...

...esatto :-)

medo ha detto...

Un'aringa per quanti commensali??

Harlock ha detto...

A tavola eravamo in media 6-8. Veniva consumata dopo un bel piattone di pasta, e l'aringa non piaceva a tutti.

a presto!

erbaviola ha detto...

Una prece per l'aringa, un abbraccio a voi per tutto :)

ai prossimi voli :)

Harlock ha detto...

...adesso non posso volare, (dall'albero!) devo leggere "Scappo dalla città" :-)

Ricambiamo l'abbraccio... buon Saturnalia!