Metti un sabato piovoso che non sai che fare, metti anche che c'hai un forno a legna che deve servire al suo scopo, poi ci metti che hai preso la farina biologica macinata a pietra, grazie al gruppo dei G.A.S.
Il risultato non può che essere appagante, specie se ci mangi un buon pecorino locale preso direttamente dal “contadino”.
6 commenti:
Gnam gnam gnam. Uno spettacolo.
Aspetta aspetta di vedere come lo facciamo noi il pane... :_)
Noi chi??!
Sono tutto orecchi! °_°
Noi io e la mia moglie.
Niente di particolare. Come ho già scritto, abbiamo da poco una vecchia stufa Becchi riattata. Il pane lo facciamo negli intestizi dei vari elementi. dentro una teglia che ci sta giusta giusta. Vien fuori uno spettacolo, solo la stufa non deve essere troppo calda altrimenti si brucia sotto (e sopra).
Interessante!!
Non pensavo si potesse cuocere il pane negli intestizi.
La mancanza di risorse aguzza l'ingegno :-)
Tra l'altro la stufa si è rivelata preziosa anche per tostare il pane vecchio. Per un paio di euro si porta a casa un sacchettone di pane vecchio. Lo si taglia a fettine e lo si tosta. Altro che fette biscottate, brioches o biscotti! Pane e burro, pane e marmellata (di casa).
Sono un poveraccio, ma vivo meglio.
Alla GRANDE :-DD
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