Ci sono giorni che non ti scordi, uno di questi è sicuramente ieri.
Apparentemente una giornata normale, la mattina come ogni domenica, vado all'uliveto per svolgere i lavori di manutenzione che un pezzo di terra normalmente richiede, tra questi c'era da togliere le patate anticipatamente, perché l'istrice se ne cibava a sbafo!
In un pomeriggio dove tutti in casa erano impegnati in varie faccende, decido di uscire con la mia mountain bike, ma dove vado?... Quì intorno ormai conosco ogni angolo. Per me la bici è soprattutto un mezzo per stare in sintonia con la natura.
C'è un posto che vedo sempre su internet, un posto misterioso dilà dal Montalbano, dove vive un contadino, che non rivela mai la località dove si trova, ma ci sono vari indizi che mi permettono di intuire dove stia questo posto così magico non lontano da casa mia, ma un pò troppo lontano in bici per il mio stato di forma.
Decido di partire; carico la mia bici nel furgone, e mi avvicino alla zona prescelta per la mia caccia al posto misterioso!
E' veramente una zona fantastica, ci sono poche case in qua e là, penso che se uno decide di cambiare vita questo è un posto dove vale la pena ricominciare, un tipico paesaggio toscano con colline verdi e cipressi dappertutto, mi viene anche un po' di tristezza pensando che forse qualche tempo fa doveva essere così anche dove abito io.
Scendo la bici e comincio a pedalare fino a trovare il primo indizio: una pieve.
Ci sono mille sentieri, ma quale sarà quello giusto?
Osservo il paesaggio cercando di riconoscere qualcosa dalle foto che ho in mente, intravedo un'elica su per le colline, ma come ci si arriva fin lassù?
Seguo il mio istinto, prendo vari sentieri, sempre affascinanti; poi la svolta, qualcosa di familiare, una scultura di legno d'olivo naturale mi indica il sentiero da seguire.
Trovo un posto dove c' è rimasta solo un' arnia, ma in altra stagione ce ne dovevano essere molte di più.
Sento giù di sotto presenza di di ovini, lo deduco dallo scampanio e da alcuni belati malinconici inconfondibili.
Vado avanti ancora per il sentiero avendo sempre più la sensazione di essere nel posto giusto.
Finalmente vedo quello che avrei voluto vedere in quel momento cosi eccitante; una costruzione con dei pannelli solari sopra il tetto, un "mini" impianto eolico che a volte quando il vento soffiava un po' di più sembrava una zanzara.
C'era il fienile e la capanna adibita ad uso stallino per animali, ma in un clima surreale, non c'era presenza umana, mi affaccio in modo discreto davanti all'aia della casa colonica, noto la presenza della mitica falciatrice BCS, che entra in moto sempre al primo colpo.
Attendo un attimo, faccio qualche foto e decido di avviarmi proseguendo per la strada che probabilmente scenderà fino al paese, con un piccolo rammarico per non aver visto il mitico contadino.
12 commenti:
Posti davvero stupendi ... e questo contadino solare/eolico deve essere un tipo davvero "scarpe grosse e cervello fino!"
Il matto
Il mitico contadino, ha tanta vogliaditerra ;-)
E io non c'ero? Dovevi vocare, non sono mai lontano!
Era qualche giorno fa, secondo l'erba falciata... Prossima volta fermati davanti a casa :-)
Ho capito solo ora che era domenica e che sei venuto con furgoncino e non tutta la strada in bici... prima delle 4 c'eravamo... E te dove sei?
Non so se ricordi, ma nel mio primo commento ad un tuo post ti dissi che ero il marito di meeme e credo che tu abbia avuto il mio indirizzo per spedirci una foto, comunque abitiamo ad Agliana (PT).
Non abitiamo molto distanti ma il paesaggio cambia completamente, purtroppo.... per me :-(
La prossima volta veniamo entrambi!
Purtroppo per te :-D
La vecchiaia è brutto e per questo non mi ricordo - ma siete benvenetunissimi :-)
che bello, vi leggo tutti e due da qualche tempo e leggere questa cosa è stato bellissimo! mi pareva di essere lì e insomma....bellissimo :-)
Anonimo: Mi ha fatto molto piacere il tuo commento:-)
Chi sei? Magari lasci qualche commento da ste e ti ho letto qualche volta.
difficile che lasci commenti, se li lascio metto mrm, ma qui non sapevo come fare e ho messo anonimo. forse una volta a te non sono riuscita a trattenermi e ho scritto qualcosa quando hai messo giù le patate col tuo cane? boh. affezionata e muta lettrice ;-) (adesso provo a mettere mrm)
Sì, il cane all'anagrafe canina è mio, ma prova a dirlo a lui!
Felice di conoscerti mrm
Ho traslocato il blog...
Forte questo post...ho capito di chi parli: "ma è più matto di me!"
Sherlock Harlock! :D
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