06 giugno 2011

L'innesto del cocomero.

Adesso piove, erano gli ultimi giorni disponibili prima della catastrofe!

Ma non velevo scrivere del tempo, volevo solo parlare di innesti dell'anguria o cocomero come lo chiamiamo noi.
Non mi sono mai interessato degli innesti erbacei per ottenere piante orticole più produttive, ma questa volta sono stato stimolato da TroppoBarba che ha lanciato la sfida e come è noto nelle sfide l'ariete non si tira mai indietro!
A me non interessano le piante di cocomero perché non saprei dove piantarle, l'uliveto non è adatto ai cocomeri.
Quando si fa degli esperimenti dobbiamo sempre mettere in preventivo il fattore fallimento, per questo per avere più probabilità che una pianta da me innestata riesca a sopravvivere ho praticato l'innesto su cinque piantine.
Il portainnesto è una zucca, nel mio caso ho usato una marina di Chioggia e un'altro tipo che non conosco il nome, mentre per il nesto dell'anguria ho usato la qualità charleston.
La tecnica usata è la stessa che ha usato TroppoBarba, qui il video.

Ho fatto gli innesti il 7 maggio e dopo un mese posso dire che l'innesto è riuscito per tre piantine, le altre due sono seccate.
















Il risultato è stato soddisfacente ma si può migliorare, anche se c'è da dire che uno di quelli che non ha preso è perché gli ho tagliato il gambo dopo tre giorni, gli arieti sono impulsivi!


14 commenti:

TroppoBarba ha detto...

Non e` giusto. E non voglio dire altro. Perche` sono l'unico che non riesce? Ma non mollo, questo te lo puoi scordare. Non hai ancora vinto. ;-)

blogredire ha detto...

Non sei l'unico e lo sai TroppoBarba.
Complimenti Harlok,le piantine sembrano godere di ottima salute,comunque anch'io l'anno scorso c'ero quasi riuscito,la fortuna dei principianti??

semola ha detto...

Prova ad innestare l'ulivo sul cocomero.... con un'oliva potrai fare un litro d'olio.... rosso per giunta.

Fer Mala ha detto...

Ottima idea. Speriamo che le angurie non abbiano il sapore della zucca. Attendo di vedere i risultati. Il prossimo anno farò prove anch'io. interessante il video. ciao

medo ha detto...

C'è sempre qualcosa di frankensteiniano, psicotico, sadico, nell'innestare questo su quell'altro. La produzione di chimere edibili ci ha forse salvato la vita finora, ma credo non potrei mai nella vita fare il mago dell'antropo-innesto del vegetale o il genietto dell'ibridazione volontaria.

C'è una questione morale di base, non basta dirsi che si ha fame e che si vuole ancora altra varietà per giustificare l'innestismo. O no?

Harlock ha detto...

TroppoBarba: non devi mollare!
devi fare solo più innesti, anche a me due non hanno preso ;)

blogredire: Adesso sono tutte sane, ma quella più piccola è stata tra la vita e la morte per un paio di settimane!
Quando si è terminato di fare un innesto si ha sempre la percezione della buona riuscita o no.

semola: olio di olivocomero, solo il nome è di sicuro fallimento ...non ha mercato :-)

Fer Mala: Alle galline piace anche la zucca :)

medo: è sottile la linea che separa il morale da l'amorale, cos'è moralmente giusto o no? chi decide che seminare un seme e cibarsi del frutto è morale? Noi stessi siamo animali ibridi, ci ibridiamo tra etnie diverse, non credo che sia amorale!

Roberto/Trescogli ha detto...

medo - Molte cose che mangiamo derivano dalla pratica dell'innesto. I vecchi contadini avevano la capacità di selezionare e dare forza a piante, orticole ecc.ecc. senza bisogno di chimica, laboratori o apprendisti stregoni. Tornare alla terra e ricordarsi che è bassa..molto bassa...

Harlock - A quando un innesto cetriolo/banana?...:))))))))))))))

Harlock ha detto...

A me non interessa il cetriolo/banana :)

Renato ha detto...

Capitano, ma non è che hai esagerato con la danza della pioggia??

Harlock ha detto...

A dir la verità un po' d'acqua manca ancora, ma magari va bene anche tra una settimana.
All'uliveto piove sempre molto meno che nelle vicinanze!

medo ha detto...

Scusa Harlock, ma se faccio l'amore con una signorina asiatica e nasce un figlio, non è propriamente come cercare di ingravidare una homo sapiens sapiens europea col seme di un gibbone.
Quando incroci un melone ed una zucca, vai un poco più in là.

In natura c'è ora cibo a sufficienza per evitare ulteriori ibridazioni, tutto qua quel che volevo dire. Dovremmo proteggere quel che c'è, mettere le energie là invece di creare sempre novità credendoci semi-dei.
La terra non è bassa, è l'uomo che si crede troppo elevato rispetto a lei.

Roberto ha detto...

@ Medo . Non credo che il Melucca di Harlock sarà il motivo del crollo dell'ecosistema. La terra è bassa e quando si lavora la terra ( rispettandola) ci si inchina e costa sudore e fatica, non altro. Non mi sento superiore nemmeno a un microbo , pensa te.... Posso chiederti se hai terra e coltivi?

Harlock ha detto...

medo,
sai benissimo che un innesto non è un'ibridazione, e non apporta nessuna modifica al genoma della pianta. Avviene anche in natura in modo naturale e l'uomo pratica innesti da migliaia di anni senza aver mai fatto catastrofi con tale pratica.
Non faccio l'innesto perché mi credo un semi-dio, per me è togliermi delle soddisfazioni personali come per altri lo sono volare da una parte all'altra del mondo e non è che non me lo posso permettere è solo che non lo ritengo molto ecologico. Se tutti facessero innesti invece che fare viaggi brevi e frequenti il mondo sarebbe più pulito! non sono contro i viaggi, ma dovrebbero essere tipo quello di Marco Polo del 1200 ;)
Potrei anche passeggiare nel bosco invece che fare innesti, ma mi annoio facilmente :)

Anonimo ha detto...

Complimenti. Io per il momento sto collezionando un fallimento dietro l'altro........
comunque non mi arrendo e continuo diabolicamente a perseverare.
saluti
Marco