Ebbene la raccolta andava a gonfie vele, eravamo in sei, io, figlio, moglie, suoceri e cugino. Un rumore mette in attenzione tutta la truppa e anche i clienti del circolo al di là della strada. Il capitano, l'angelo volante, colui che vola attraverso galassie e pianeti sconosciuti, questa volta fa un volo molto più breve, il ramo sotto di lui si scianca facendolo precipitare a terra, per fortuna senza conseguenze. Beh, poteva succedere anche da un'altra parte... magari senza pubblico!!
Voli a parte, verso mezzogiorno, ricomincia a piovigginare, non sembra, ma ti trovi bagnato senza vedere la pioggia vera e propria. Ci fermiamo per una bella pastasciutta e la solita aringa che porta sempre mio cugino, ormai è tradizione.
Nel pomeriggio un po' bagnato, abbiamo continuato fino a che si poteva vedere, ma non è bastato, sono rimaste da raccogliere le olive di cinque piante. Probabilmente non verranno mai raccolte visto che domani mattina c'è l'ultimo appuntamento con il frantoio.
In totale, in un giorno e mezzo abbiamo raccolto circa nove quintali di olive.