06 gennaio 2010

Motopompa



E ci risiamo!
Finito un anno, ne ricomincia un altro, come dire anno nuovo stessa musica.
Spesso, nonostante la mia buona volontà, il mio lavoro risulta appariscente ma abbastanza inutile: durante questi giorni di vacanzaforzata da un tempo buiopiovosotriste, mi sono messo qui a casa, ad assemblare alcuni pezzi di recupero capitati per caso negli anni: un blocco motore del Bravo, una pompa per l'acqua, una bici da cross degli anni ottanta, un tosaerba e un passeggino.
Perché lavoro inutile? perché dopo aver fatto una base, averci messo il motore, aver messo la leva del cambio della bici come leva per il gas, dopo che il serbatoio del tosaerba è finito sopra e la pompa è stata collegata con una cinghia e una puleggia nuova, il risultato è stato che la pompa non pompa! (smontandola ho constatato che la ghisa di cui è composta, è corrosa in modo compromettente).
Adesso le alternative sono: trovare un'altra pompa, magari vicino ad un cassonetto come l'altra, (ma è abbastanza improbabile); metterci un alternatore di un maggiolino al posto della pompa, (si trova tra i vari pezzi di ricambio del mio vecchio Wolksvagen), che potrebbe servire per caricare una batteria da utilizzare per alimentare un impianto a 12 v nella casina del forno.

Accetto suggerimenti!!

12 commenti:

Renato ha detto...

Capitano non demordere, hai provato con l'energia orgonica a flusso magneto-quantico??

Harlock ha detto...

...ci stavo pensando :-))

erbaviola ha detto...

prima o dopo che abbia scambiato lezioni di pittura su ceramica con lezioni di meccanica alla banca del tempo?
Io alzo le mani davanti a queste complessità.

Harlock ha detto...

...no, non occorre la meccanica, mi basterebbe un'idea per l'applicazione per questo aggeggio!!

magari un colpettino di pennello gli darebbe un tocco di classe :-)

maioma ha detto...

Capitano ....
peccato per la pompa !!!!!
l' alternativa di fare energia non e' male e' che consumeresti benzina , non so se ne vale la pena dato che con 150 euro un pannellino ne esce .
In alternativa si potrebbe fare andare il motore del bravo ad idrogeno ......
un amico da un anno circa lo produce , al momento solo per far vedere agli amici che si puo' fare ma in mente ha ben altro .
con una batteria ( piccola ) un vecchio filtro per i carboni attivi , 2 piastre e un po di filo il gioco e' avvenuto .
bisogna incanalare il tubicino dell' uscita idrogeno nell' aspirazione dell' aria carburatore , carburare il tutto ( bisogna perdere un po di tempo ) e il motore gira .
Nergia elettrica , da motore a scoppio senza benzina , non suona male .........
il rischio di esplosione non c'e' perche' non si stocca in bombola l' idrogeno ma si usa man mano che si produce .
esperimenti ....!!!!
avanti tutta .
saluti

Harlock ha detto...

Ciao bioniere ;-)
In effetti per l'energia elettrica non occorre bruciare benzina, basta il sole, oppure anche il vento.
Il motore a scoppio che va ad idrogeno è interessante, non la sapevo.
Potrei anche sperimentare, ma nel frattempo forse avra gia smesso di piovere!!

mauri ha detto...

Arte, solo arte, mettila sopra a un pidistallo, chissa mai che qualcuno la compri per metterla in salotto, sarebbe il miglior modo in cui tu potresti usarla ;-)

Harlock ha detto...

:-)) e ci potrei saldare sopra un po' di roba per renderla più interessante!

Fer Mala ha detto...

Accetta il consiglio di "mauri". Per produrre energia elettrica pulita ti resta il sole, il vento, o l'acqua.

Harlock ha detto...

...sono d'accordo con te. Non temere era solo un gioco, adesso è nel dimenticatoio.

Joe Skop ha detto...

ciao, mi spiace che siamo distanti, una pompetta te l'avrei trovata...

Harlock ha detto...

Ciao Sessista
... è perchè non l'ho cercata veramente ;-)